La Legge Sabatini è l’incentivo dedicato alle piccole e medie imprese che devono rinnovare macchinari e attrezzature. L’incentivo è stato recentemente rifinanziato con la Legge di Bilancio 2020, con alcune modifiche. Dal 1° gennaio 2020 entrano in vigore le maggiorazioni per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale (pari al 30% del contributo) e per investimenti realizzati nel Mezzogiorno (pari al 100% del contributo).
Chi può partecipare
Possono presentare domanda le piccole e medie imprese con sede su territorio nazionale, nonché le imprese estere, con sede in uno Stato membro e che si impegnano ad aprire una sede operativa in Italia prima dell’ultimazione dell’investimento.
Quali sono gli interventi ammessi
L’acquisto – anche in leasing – di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali, investimenti digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. Tetto massimo 4 milioni di euro.
Qual è l’agevolazione
L’agevolazione sarà concessa, a fronte di una richiesta di finanziamento, nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo pari all’investimento, al tasso d’interesse del 2,75 per cento.
Il contributo è maggiorato del 30% – quindi al 3,575% annuo – per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie 4.0 compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Novità 2020
Maggiorazione del 30% del contributo – quindi al 3,575% annuo per “progetti green”, per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Ai fini dell’ammissione ai benefìci, la rispondenza degli interventi agevolabili, nonché la quantificazione del relativo impatto, sono certificate dal fornitore dei beni e dei servizi o da un professionista indipendente.
Maggiorazione del 100% del contributo – quindi al 5,5% annuo – per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno – nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nel limite complessivo di 60 milioni di euro, a valere sulle risorse disponibili.
Come si presenta la domanda
Lo sportello per la presentazione delle domande resterà aperto fino ad esaurimento risorse. La dotazione disponibile per il periodo 2020-2025 ammonta a 540 milioni di euro.
In caso di finanziamento di importo non superiore a 100 mila euro il contributo viene erogato in un’unica soluzione.
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